Assolutamente sì, le Vie del Cammino Materano possono essere percorse in entrambi i sensi.
Anche se si chiama così proprio perché Matera viene simbolicamente considerata la meta finale di ogni via, la possibilità di poter percorrere il Cammino Materano anche al contrario consente ad ogni camminatore di adattare l’itinerario alle proprie esigenze, sia in termini di logistica che di preferenze personali.
Per esempio, riguardo alla Via Peuceta, percorrendola nella “direzione canonica” si inizia il cammino dal mare Adriatico e si attraversano le colline pugliesi, avvicinandosi gradualmente ai paesaggi più aspri e caratteristici della Basilicata. Inversamente, partendo da Matera, si ha l’opportunità di immergersi subito nelle meraviglie storiche e culturali della città dei Sassi, per poi procedere verso i paesaggi più pianeggianti e i borghi affascinanti della Puglia fino ad arrivare a Bari, città che offre senz’altro molte opportunità dal punto di vista turistico e culturale e dove può valere la pena fermarsi un giorno o due.
Un altro motivo per percorrere la Via Peuceta al contrario potrebbe essere quello di facilitare i collegamenti di ritorno tramite l’aeroporto internazionale del capoluogo.
Riguardo alla Via Ellenica, percorrerla al contrario è stata nel mio caso una scelta naturale e strategica, che ovviamente consiglio a coloro che non si accontentano di soli 7 giorni di cammino e vogliono percorrere la Peuceta e l’Ellenica una di seguito all’altra: Matera rappresenta un perfetto punto di transizione per prendersi una giornata di riposo prima di ricominciare intraprendendo la Via Ellenica.
Tra l’altro il Cammino Materano è ben segnalato in entrambe le direzioni, con una rete di cartelli e indicazioni che guidano i viaggiatori lungo il percorso. Le frecce verdi indicano sempre Matera, mentre quelle gialle indicano Bari oppure Matera, a seconda della via che state percorrendo. Questo rende l’esperienza accessibile e sicura, indipendentemente dal punto di partenza e dalla direzione scelta.